Nuclei di Cure Primarie, Aieta: si faccia di tutto per scongiurare la sospensione del servizio.
“I coordinatori dei sei nuclei di cure primarie di Cosenza 1, Cosenza 2, Rende, Media Valle Crati, Paola e Corigliano hanno annunciato la sospensione del servizio in quanto non si è proceduto a finanziare il funzionamento di queste importanti strutture. Tra l’altro, i medici impegnati a garantire un servizio da tutti riconosciuto come positivo ed efficace, hanno in questi mesi fatto fronte personalmente alle spese dei dipendenti per cui appare non più rinviabile procedere a finanziare le spese di gestione e del personale per proseguire un servizio utile per la provincia di Cosenza.
Sono certo che il direttore generale dell’Asp, Dott. Raffaele Mauro, per le competenze e conoscenze che ha già dimostrato nei primi mesi della gestione dell’Asp, saprà valorizzare questo servizio considerato che i nuclei di cure primarie sono risultati l’unica virtuosa esperienza nel panorama dell’assistenza del territorio specie per i pazienti cronici seguiti da medici di famiglia, specialisti, infermieri consentendo così una più adeguata risposta alla domanda di salute e una cospicua riduzione degli accessi agli ospedali per i cosiddetti codici bianchi”.
Così Giuseppe Aieta, consigliere regionale del PD, che già nei mesi scorsi aveva presentato un’interrogazione rivolta al Presidente della Giunta Regionale proprio sul progetto Nuclei di Cure Primarie, che andrà in discussione nel Consiglio regionale subito dopo Pasqua, e nella quale si chiedeva di sapere il motivo dei ritardi dell’Asp cosentina rispetto ad una realtà (NCP) apprezzata soprattutto dai pazienti ma anche dal Ministero della Salute