Finalmente si parlerà delle cose da fare.
Intanto, ai candidati, In bocca al lupo!
Inizia così il post pubblicato su Facebook dal Consigliere Regionale Giuseppe Aieta.
Sarà una campagna elettorale breve- afferma Aieta- ma intensa perché è in gioco la credibilità del Paese che non può essere affidata a dilettanti che non hanno mai occupato un posto nel Consiglio comunale del loro Municipio.
Tifo per Matteo Renzi perché, nonostante errori strategici anche da lui riconosciuti, rimane il leader più credibile in campo. Lo ringrazio, tra l’altro, per l’alta considerazione che mi ha dimostrato in questa fase ma credo- continua Aieta- che ogni passo debba essere valutato con prudenza e necessaria valutazione soprattutto quando i risultati che si prevedono non dipendono direttamente da noi ma dai guasti altrui sul territorio.
Ma di questo ne parleremo ad urne chiuse.
Continuo a ritenere fondamentale il rapporto con Sindaci ed Amministratori locali ed è necessario che dopo il 5 marzo si riprenda il dialogo interrotto da tempo per l’assenza di direzione politica che in questi anni è stata solo occupata e preoccupata del proprio destino.
Così come avevo annunciato nei giorni scorsi, nell’incredulità di qualcuno, non mi candido! Nè ho dato disponibilità a riempire liste. Pertanto, la notizia che mi vede presente nel proporzionale è un macroscopico errore.
Voglio completare- continua Aieta sul suo profilo social- il mio lavoro in Consiglio regionale dove ci attende un cambio di passo vero, serio e veloce prima che, arrivati alla scadenza del mandato elettorale, ognuno di noi si possa pentire di non aver potuto incidere come era nella volontà dell’inizio di questa esperienza. Raccogliere quel pò di entusiasmo rimasto e entrare nelle questioni calabresi, non più con la nostra gentilezza ma con quella fermezza che potrà pure causare risentimenti ma che non è più rinviabile se non vogliamo che l’appuntamento del 2019 ci seppellisca per la nostra ostinata presunzione, è la mia priorità.
Pertanto- conclude- proseguiamo nel nostro lavoro insieme ai Sindaci, agli Amministratori e alla gente comune.