«Non c’è spazio per Maria Elena Boschi nelle liste del Pd calabrese, non la vogliamo… Da Roma devono capire che la Calabria non può essere usata per piazzare gli impresentabili. Renzi ha detto che la Boschi sarà giudicata dagli elettori, che siano allora quelli di Arezzo a farlo».
Il Corriere della Calabria riporta questa dichiarazione del consigliere regionale Giuseppe Neri esternata durante la trasmissione televisiva “Lo sfascio” condotta dal giornalista Pietro Bellantoni.
Premetto – afferma Aieta- di avere un ottimo rapporto col collega Neri, tra l’altro componente della commissione bilancio che presiedo, ma devo dichiarare il mio stupore di fronte al tenore della sua presa di posizione. Perché le cose si possono anche dire ma col necessario garbo soprattutto verso chi, come Maria Elena Boschi, è stata tra le espressioni di governo più bersagliata per il semplice fatto di non aver scaldato la sedia, distinguendosi per una spiccata e particolare competenza nei settori da lei gestiti.
E credo- continua Aieta- abbiano fatto bene Renzi e Gentiloni a non cedere alle pressanti sollecitazioni che la volevano fuori dal governo perché la dignità delle persone va difesa fino alla fine.
Tra l’altro, non si conoscono gli esiti delle trattative romane per le candidature, né chi le stia conducendo, per cui appare inopportuna la presa di posizione di Neri che si palesa più come un pregiudizio che come un giudizio di merito.
Perché se la discussione dovesse essere finalmente riportata nell’alveo del merito, Maria Elena Boschi – conclude – farebbe cambiare idea al collega Neri.