L’impegno politico ed istituzionale che la Regione Calabria sta profondendo spesso viene compromesso da lentezze burocratiche dovute anche a carenza di personale ( ma non sempre!).È il caso del Dipartimento Ambiente e Territorio ed in particolare il Settore Compatibilità Paesaggistica e Danno Ambientale, in cui sono ferme migliaia di pratiche di notevole importanza per mancanza di personale.
Sono 2500 le pratiche ferme ed il dipartimento dispone solo di cinque unità lavorative di cui solo due tecnici.
La lungimiranza di Mario Oliverio, che sta portando avanti l’opera di cambiamento della macchina burocratica calabrese, va sostenuta con determinazione perché rappresenta la vera speranza della Calabria che vuole rinascere e vuole posizionarsi tra le regioni più virtuose d’Italia.
In questa direzione è necessario però snellire le procedure burocratiche, riorganizzare il personale, modernizzare e rafforzare la macchina amministrativa.
Conosco la statura politica di Oliverio e sono certo che saprà intervenire con rapidità ed efficacia anche per mettere il dipartimento ambiente nelle condizioni di funzionare bene nell’interesse della collettività calabrese.
Il ritardo su ogni pratica accresce l’indignazione di uomini e donne che si sentono traditi da una Regione matrigna che rende difficile la vita dei suoi cittadini.
Per tali motivi ho chiesto in incontro urgente al Governatore affinché si ponga fine a questo stillicidio di aspettative.